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Una proposta per un giornale multimediale a didattica aperta



Proponiamo di creare un archivio aperto di materiale multimediale educativo, classificato secondo una serie di parole chiave e di statistiche d’uso, nel vasto campo della sostenibilità.
Il repository costituirà una rivista multimediale, con un comitato di revisione in grado di verificare l’adeguatezza, l’apertura e la classificazione del materiale.
Chiunque produca materiale appropriato, come immagini, video, registrazioni sonore, animazioni, simulazioni, presentazioni, può sottoporlo alla rivista e, in caso di approvazione, riceverà un DOI e potrà essere citato in modo appropriato.

Il processo educativo sta cambiando: il classico libro di testo sta diventando meno importante, mentre cresce l’interesse nell’assemblare presentazioni personalizzate e materiale didattico con molti componenti: testo, immagini, video, simulazioni, suoni, ecc.

La maggior parte del materiale audiovisivo è proprietario e, anche se un’università ottiene (o ha acquistato) i diritti di utilizzo, il prodotto risultante non può essere aperto. Ciò ha anche la conseguenza che un corso tenuto da un altro insegnante deve spesso ricominciare da zero invece di riutilizzare/adattare il materiale esistente.

Derivante da Progetto finanziato da EUNIWELL, La scienza acquista benessere, la presente proposta mira a costituire una risorsa aperta di materiale didattico, nel campo esteso della sostenibilità. Il materiale sarà classificato secondo parole chiave e statistiche di utilizzo e comprenderà una vasta gamma di argomenti dalle scienze della terra, ingegneria, economia, scienze sociali, scienze matematiche, fisiche e chimiche, biologia, ecc.

Il materiale dovrebbe essere selezionato pensando al suo utilizzo nel campo dell’impegno pubblico e dell’insegnamento.

Poiché la raccolta del materiale implica un grande volume di lavoro e un’ampia collaborazione, proponiamo di costituire un giornale multimediale, con un comitato di revisione che può verificare l’adeguatezza, l’apertura e la classificazione del materiale.

L’idea è che chiunque produca materiale appropriato, come immagini, video, registrazioni sonore, animazioni, simulazioni, presentazioni, potrà sottoporlo alla rivista e, in caso di approvazione, i materiali riceveranno un DOI e potranno essere opportunamente citati. Ciò consentirà anche un monitoraggio più semplice dell’utilizzo del materiale e incoraggerà l’inclusione di scoperte innovative e all’avanguardia.

Inoltre, lo “status” della rivista costituirà un incentivo per gli studenti a produrre materiale di alta qualità che sarà legato al loro nome.

Il funzionamento di questa rivista potrebbe essere reso piuttosto diretto: le persone inviano il materiale (che viene resa pubblico dopo un rapido controllo di adeguatezza) a un archivio. Poi, se il materiale supera la fase di revisione, viene spostato nella sessione “approvato”.

A nostro avviso questa iniziativa sarà apprezzata da studenti e ricercatori, che potranno trovare materiale aperto per i loro paper e presentazioni e condividere i propri prodotti, ma anche da docenti delle scuole superiori che potranno trarre profitto dal materiale disponibile e proporre elaborazioni di nuovi contributi alle loro classi.

Stiamo esplorando collaborazioni con sistemi multimediali esistenti come Wikimedia, che ha l’obiettivo di “portare contenuti educativi gratuiti nel mondo”.

Se siete interessati o avete suggerimenti o commenti, contattate gli autori.

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